LABORATORI DI PERFORMANCE ART
Move Lab propone laboratori di sperimentazione, autoformazione e ricerca nel campo delle arti performative improntati sulla pedagogia del desiderio e volti alla vitalizzazione dei meccanismi personali e sociali.
Siamo felici di annunciare di essere parte del progetto “Biokinetics" di Fondazione Mantovani Castorina Onlus.
Il progetto si sviluppa all’interno del programma dell’Unione Europea CREA-CULT-2024-COOP ed è in partnership con Grecia e Portogallo. Questo innovativo programma di arti performative mira a promuovere l'arte in tutta Europa, con un'attenzione particolare agli artisti con disabilità fisiche.
BIOKINETICS si ispira alle leggi dell'ingegneria applicate al sistema biologico, focalizzandosi sul sistema cinetico e sul motore del corpo umano. Quando applicato ai performer con disabilità fisiche, il progetto esplora l'uso di arti artificiali nel movimento artistico, creando effetti visivi e artistici unici.
Il progetto è pensato per avere un impatto duraturo, non solo sulle popolazioni coinvolte ma anche sul grande pubblico, grazie ai suoi strumenti di divulgazione e comunicazione. Artisti disabili e non, esperti del settore, organizzazioni culturali e per la parità dei diritti, così come il pubblico in generale, potranno beneficiare delle attività del progetto a livello sia nazionale che internazionale.
Siamo entusiasti di iniziare questo viaggio della durata di due anni e di vedere i risultati che emergeranno da queste collaborazioni.
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L’artista è sempre impegnato a scrivere una minuziosa storia del futuro,
perché è la sola persona che è consapevole della natura del presente.
Windham Lewis
L’esperienza del desiderio è sempre personale, ma allo stesso tempo nessuno è mai proprietario del suo desiderio, che è sempre diretto verso qualcosa al di fuori di noi stessi. Desideriamo, ma non sappiamo il perché, né per quale motivo desideriamo proprio quella cosa.
MOVELAB | ASSOLI
Laboratorio di ricerca e produzione per la creazione di un assolo
Il corso intende offrire uno stimolo all’attività creativa dell’allievo, utile alla creazione di un assolo. Attraverso le proprie caratteristiche espressive del “fare artistico”, i partecipanti saranno condotti in un percorso di ricerca, a partire da personali suggestioni e urgenze artistiche, sperimentando diversi modi di raccontare sulla scena, attraverso il linguaggio dell’arte performativa.
Il percorso mette al centro il tema dell’identità che diventa strumento di narrazione, e il corpo come veicolo espressivo. Attraverso un lavoro che attinge prevalentemente dal linguaggio della danza, il corso punta a valorizzare la propria
personalità, alla ricerca di un linguaggio personale, manifestazione della propria unicità all’interno di un contesto corale.
L’arte performativa ha come tratto essenziale la capacità di condurre azioni nel margine stretto, ma densamente ricco, di possibilità che si aprono tra il “preordinato” (partitura, copione, testo) e il “contingente”, inteso come occasione concreta e irripetibile di ogni singola esecuzione.
Nell’arte performativa il corpo è al centro della questione e l’identità è il “mezzo“, pertanto quest’arte ̀rimane una modalità del comportamento che può caratterizzare qualsiasi attività artistica; prosa, danza, canto, etc
Laboratorio di ricerca vocale
Il corso ha al centro il lavoro vocale in relazione al movimento, in un ambiente performativo. Si allenerà l’arte dell’improvvisazione in relazione all’emissione della voce in tutte le sue possibilità e sfumature.
Attraverso suggestioni sonore, si sperimenterà la voce interna e primordiale, onomatopeica e del nonsense, e attraverso un l’ascolto critico individuale, si potrà procedere verso la creazione di un atto performativo unico.